madre
eros divinità
Bibbia
persefone
venere
medusa

"La Grande Madre" pittura ad olio su tela. E' il principio "negativo" (ying) immanente in tutte le cose passive, fredde,umide, morbide, buie, misteriose, opache; forma l'essenza lunare e dell'acqua. La donna è la coppa contenente il liquido amniotico portatrice della nuova vita che è fatta di carne e di sangue.

"Le Affinità elettive" olio su cartoncino. "......e, volgendo lo sguardo in alto e intorno a sè, le parve come se esistesse e non esistesse; come se sentisse e non sentisse; come se tutto ciò dovesse svanire davanti a lei e lei dovesse svanire davanti a sè stessa..." (Le affinità elettive di W. Goethe)
"Eros" tempera e china su cartoncino. Se ne stava così, con lo sguardo in attesa di scorgere la sua vittima e pensava... Pensava a sé e a come si sarebbe vendicato. Avrebbe colpito Apollo con la freccia d'oro, e subito dopo avrebbe colpito quella ninfa, Dafne con la freccia d'argento, in modo tale che incontrando Apollo, lei lo avrebbe odiato e abborrito sfuggendogli per sempre. Apollo sarebbe impazzito d'amore......
"La bestia e la donna nel sole" olio e tempera su tavola. "Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole....Era incinta e gridava per le doglie ed il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna... Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato" (Apocalisse di Giovanni)
"Persefone" china su cartoncino. La terra tremò e si spaccò. L'aria la investì violenta e calda. Il fuoco di quelle braccia possenti la fecero gridare. Il tempo la distrasse e Cerbero la braccò. Ade la rapì e la vita fuggì da lei. Mangiò del cibo dei morti e cadde nel nulla della disperazione.
"Venere" olio su cartoncino. Lei è cinta da una misteriosa cintura d'oro con la quale riesce a legare a sè chiunque, ma cerca un altro incantesimo per fermare il tempo e la bellezza. Indugia amaramente sulla propria pigrizia, rammaricandosi del prorprio egoismo, pur sapendo che la sua scintilla dà vigore e benessere agli uomini. Essi nella materia giustificano la loro esistenza.
"Medusa" tempera e china su cartoncino. Non incontrare mai gli occhi di Medusa. Il suo sguardo ha il tragico potere di pietrificare chi la guardi. Chi lo ha fatto, prima di morire ha visto occhi tristi, pieni di tenerezza, solitudine e compassione, ma è troppo tardi: dà la morte, e a lei tocca vivere per sempre. La sua chioma è un viluppo di serpenti che la tormentano e le ricordano la vendetta della dea Minerva.